Non so cosa avessi in mente quando lo iniziai, forse solo tanta energia che man mano si trasformò in qualcosa che ancora non ho compreso.
Ad ogni modo era passato da poco l'anno 2000 e rotti, e anche mezzanotte, io chiusi gli occhi e le mani iniziarono ad esplorare sentieri di lana, di luce ce n'era poca per cui vidi il risultato solo il giorno dopo.
Ancora oggi non so se i colori mi piacciono, ma il risultato sì e soprattutto quell'energia incommensurabile non rimase ingabbiata.
Lasciate libera la vostra energia creativa, è il mio consiglio.
E godetevi questo discutibile cappello psicopatico.
2 commenti:
Si, l'energia di un vulcano.
Mi sa che c'hai ragione dolce Sara.
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